Da "casaletto" a meta turistica

San Nicola Arcella: da rifugio dalle incursioni saracene ad uno tra i centri vacanzieri più esclusivi della Calabria, con uno sviluppo urbanistico, a volte, poco rispettoso delle peculiarità del territorio.



Dalle origini a comune autonomo

Le origini di San Nicola Arcella provengono dalla cittadina di Scalea, la quale, venne fondata dai superstiti di Lavinium, antica città romana, sorta alla foce del fiume Lao, dopo la distruzione della città “LAOS” che fu assalita dai barbari del nord.

La popolazione di Lavinium, fu costretta dalle condizioni igieniche (la malaria che infestava la piana del Lao) e dalla necessità di difendersi dalle incursioni saracene, a rifugiarsi sulle alture vicine, dando origine nei tempi bizantini, “alla Scalea ed al Casale di questa San Nicola Arcella” ( Oreste Dito).

L’antica denominazione del borgo originario era in realtà San Nicola dei Bulgari. Solo nel 1912 assunse l’attuale nome di San Nicola Arcella; sembra che quest’ultimo derivi dalla terra sulla quale, oggi, è strutturato il centro abitato, e cioè una rocca ( in latino arx ) dove si rifugiarono i superstiti di Lavinium.
Il riconoscimento dell ‘ordinamento amministrativo del 1799 disposto dal generale Championnet, comandante delle truppe francesi,difensore della nuova Repubblica Romana,desideroso di estendere le sue conquistea anche nella Regione Partenopea, collocò San Nicola Arcella nel Cantone di Lauria.

Nel XVIII secolo il principe Scordia Pietro Lanza Branciforte, avendo sposato Eleonora, ultima erede degli Spinelli di Scalea, divenne principe di tutto il feudo e alla contrada Dino fece costruire come sua residenza estiva il grande palazzo che si erge ancora maestoso ed è visibile dalla strada.

I coloni del principe, insieme con gli antichi abitanti, dediti soprattutto alla pesca, costruirono il primo regolare nucleo urbano,cioè il primo Casale che prese il nome di
Casaletto; erano le case della corte il nome è ancora attribuito alla parte più antica di San Nicola Arcella. Il feudo rimase in mano ai principi Spinelli di Scalea fino all’abolizione della feudalità decretata dai Francesi (1806).

Sotto i nuovi dominatori San Nicola conobbe una breve autonomia amministrativa, per il riordino amministrativo predisposto con il decreto 4 Maggio 1811, in virtù del quale venivano istituiti i comuni, San Nicola, viene iscritta a frazione di Scalea. Diviene comune autonomo nel 1912; il primo sindaco eletto fu il signor Tenuta Michele.






Approfondimenti

Il primo nucleo urbano di San Nicola Arcella cioè il primo casale che prese il nome di Casaletto era costituito dalle case della corte, il nome è ancora attribuito alla parte bassa del paese, quella più antica.


Le case della Corte vengono divise da due piccole vie, che vengono chiamate rispettivamente “ via della Corte (superiore) e “ via della Corte (inferiore).

La vita dei sannicolesi si svolgeva tutta attorno al palazzo dove erano i campi e i trappeti con i rispettivi magazzini di deposito, perciò nelle case vi ere solo il letto per dormire la notte.

Di qui il primo nome del piccolo borgo”Casaletto” , perchè la gente si accontentava della casa e del letto.

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